Tutti gli appassionati, ma anche gli addetti ai lavori si aspettavano,compreso me,una partita di facile gestione da parte degli uomini di Conte,ma così non è stato.La Juve presenta un inedito attacco formato da Giovinco e Matri,mentre a centrocampo De Ceglie viene schierato al posto di Asamoah e,sull'altra fascia,Isla prende il posto di Lichtsteiner.Purtroppo l'ampio turnover si fa sentire soprattutto in attacco,dove i bianconeri soffrono l'assenza di Vucinic: le poche occasioni create nel primo tempo,soprattutto da parte di Giovinco,non hanno messo in crisi l'ottimo portiere dei danesi.Buffon e compagni,in pratica,regalano il primo tempo agli avversari.Nella ripresa si parte subito con il goal del vantaggio danese:un calcio di punizione battuto magistralmente dal numero dieci del Nordsjaelland supera la barriera e si insacca all'incrocio dei pali.La Juventus cerca la reazione,anche se in molte occasioni è imprecisa.Gli attaccanti non riescono a far salire la squadra e,di conseguenza,si fa fatica ad uscire dalla propria metà campo.Soltanto una magia di Vucinic,entrato a pochi minuti dalla fine,evita alla Juventus una sconfitta che sarebbe stata clamorosa:ora il cammino dei bianconeri si complica in vista del passaggio del turno;la parola d'ordine è vincere.
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